Apparecchio fisso: come pulire i denti in maniera efficace?
Quando si mette l’apparecchio fisso per correggere una malposizione dei denti, la pulizia è fondamentale!
Chi inizia un trattamento ortodontico ha di solito l’obiettivo di migliorare la masticazione e l’estetica del sorriso. Per raggiungere questi risultati è importante mantenere l’apparecchio pulito. Infatti, se rimangono residui alimentari o residui di placca appoggiati sull’apparecchio, incominciano a verificarsi alcuni problemi già dopo poche ore.
Se questi residui sono a contatto con le gengive e le mucose orali, queste si infiammano, si gonfiano, sanguinano e causano dolore.
Gengive gonfie rendono la pulizia dei denti più complicata. E non solo, possono ostacolare il corretto posizionamento dell’apparecchio, e rendere complicata la valutazione degli spostamenti dentari. Il rischio è che si debba indossare l’apparecchio più a lungo, e che il risultato finale non sia ottimale. Oltretutto, denti meno puliti significa anche rischio più alto di carie e decalcificazioni – antiestetiche macchie bianche, gialle e marroni.
A chi porta un apparecchio fisso, consigliamo di:
- Aumentare la frequenza di spazzolamento passando da 2 a 3 volte al giorno, con spazzolino e dentifricio al fluoro (almeno 1000ppm);
- Utilizzare uno spazzolino ortodontico. Si tratta di uno speciale spazzolino con un posizionamento strategico delle setole che favorisce la pulizia di tutte le superfici del dente;
- Prediligere lo spazzolino elettrico, meglio se con testina ortodontica;
- Pulire gli spazi interdentali almeno una volta al giorno con filo ortodontico o scovolini sottili con anima in gomma. In alternativa si può utilizzare il normale filo interdentale con aghi passafilo.
- Usare strumenti ausiliari come spazzolino monociuffo, scovolino con setole o idropulsore per pulire le porzioni di apparecchio più difficili da raggiungere.
- Altri utili ausili possono essere le pastiglie rivelatrici di placca da usare dopo la pulizia dei denti per verificare la presenza di eventuali residui;
- Usare un collutorio al fluoro in aggiunta alla pulizia dei denti con spazzolino e filo interdentale: ma questo è da fare in momenti diversi, come per esempio dopo gli spuntini fuori pasto, per abbassare la carica batterica e rinforzare la superficie dei denti;
- Gel al fluoro da applicare sulla superficie dei denti per rinforzare lo smalto e prevenire le decalcificazioni.
- Probiotici in compresse per favorire lo sviluppo di una flora batterica che aiuti a prevenire la degradazione dello smalto dei denti e a mantenere la salute delle gengive.
In generale, consigliamo di aumentare la frequenza delle sedute di igiene orale durante tutta la durata del trattamento ortodontico, e di effettuare regolari visite di controllo con il dentista.
L’igienista dentale vi spiegherà il corretto utilizzo degli strumenti per l’igiene orale, e consiglierà la frequenza delle sedute di igiene orale nel modo più adeguato ad ogni singolo paziente. Le sedute di igiene orale serviranno anche per ricevere istruzione e motivazione per ila corretta pulizia di denti e apparecchio a casa.
In questo modo il trattamento ortodontico sarà un piacevole percorso di miglioramento di masticazione e sorriso!
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